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Nulla da nascondere documentario completo sul capitalismo della sorveglianza - Nothing to Hide SUB ITA ENG JAP POR ESP
peertube.uno"Apre gli occhi" (Forbes), "Affascinante" (Les Inrocks), "Molto interessante... un film del terrore" (France 24) NOTHING TO HIDE (2017 SUBS Italian, English, Portuguese, Spanish and Japanese cc) è un documentario indipendente che si occupa di sorveglianza e della sua accettazione da parte del pubblico attraverso l'argomento "Non ho nulla da nascondere". NOTHING TO HIDE è un documentario creato e diretto da una coppia di giornalisti berlinesi, Mihaela Gladovic e Marc Meillassoux. E' stato messo insieme un team multinazionale per mettere in discussione la crescente, sconcertante e passiva accettazione pubblica di massicce incursioni di aziende e governi nella privacy e nei diritti individuali e di gruppo. Troppo spesso il mantra tradizionale è diventato "Sorveglianza? Non ho nulla da nascondere!" Mihaela è una video giornalista video croato-tedesca, scrittrice e manager di produzioni televisive. Marc è un giornalista di economia politica per la stampa francese. Hanno lavorato insieme nel 2014, riferendo dalla regione orientale del Donbass durante la crisi ucraina (in corso). . Che tipo di società stiamo costruendo? Mihaela si è occupata di questioni di privacy, Marc di economia e politica digitale. Incontrandoci in occasione di eventi a Berlino, abbiamo deciso di fare squadra e di affrontare ciò che spesso viene tralasciato nel dibattito sulla sorveglianza. Mentre molti rapporti post-Snowden si concentrano su aspetti tecnici o più astratti dei Big Data, noi ne esponiamo l'impatto sociologico, cosa che tutti noi facciamo fatica a capire andando avanti nella nostra vita quotidiana. L'argomento del Nulla da nascondere non è stato ancora indagato. Ignorare questa domanda non ci permette di rispondere ad un'altra: Che tipo di società stiamo costruendo per noi stessi e per le generazioni future? Cosa dice di noi e delle nostre società quando abbracciamo la giustificazione del Nulla da nascondere? Il NULLA PER NASCONDERE la logica Siamo generalmente d'accordo sul fatto che i regimi di sorveglianza di massa sono intrinsecamente invasivi e autoritari. Allo stesso tempo installiamo un numero crescente di applicazioni online. Costretti ad accettare i loro termini e le loro condizioni, noi rinunciamo alla nostra privacy e garantiamo l'accesso ai nostri dati personali e a quelli con cui comunichiamo. Come dimostrano le rivelazioni degli informatori, la "sorveglianza amichevole" effettuata da Apps è la materia prima per la sorveglianza statale. La loro retorica di "guerra al terrore" martella la pubblica sottomissione con la "logica", bisogna rinunciare al diritto alla privacy per garantire la sicurezza nazionale. Per giustificare la nostra conformità, la maggior parte di noi di solito ripete: "Comunque, non mi interessa nessuno" e infine "non mi interessa proprio. Non ho nulla da nascondere". Questo film rafforzerà la nostra privacy "Perché siamo quello che siamo - individui liberi che bramano la libertà, l'uguaglianza e la giustizia - è un imperativo morale per ognuno di noi fare quello che possiamo per rompere questa macchina di oppressione" - Jérémie Zimmerman, hacktivista. NULLA DA NASCONDERE consente agli individui che sono disposti a proteggere la loro privacy. Il nostro film presenta, passo dopo passo, le migliori pratiche online (comportamento), la navigazione anonima sicura (Tor) e gli strumenti avanzati di crittografia (cellulari, hard disk, e-mail). Dove siamo ora? Per sei mesi abbiamo partecipato a conferenze sui diritti digitali, festival e incontri meno ufficiali di attivisti informatici, come i crypto-parties nei club e nei caffè. Abbiamo viaggiato per incontrare hacker, hacktivisti, informatori, storici, legislatori... Nulla da nascondere è indipendente al 100% nella forma, nel contenuto e nel supporto. Il documentario è messo online gratuitamente e sotto la licenza Creative Commons CC BY-NC (senza uso commerciale). Ogni volta che vai online, non sei solo. La vostra attività su Internet è probabilmente rintracciata dagli occhi indiscreti delle aziende e dai settori della sicurezza del governo. È una forma insidiosa di spionaggio che rimane invisibile ai più. Altri sostengono che non potrebbe fregargliene di meno di chi sta guardando o raccogliendo dati dalle loro ricerche su Internet. Dopo tutto, sostengono, non hanno segreti di valore. Il lungometraggio documentario Nothing to Hide delinea i difetti di questa prospettiva comune e rivela perché le moderne comodità online non dovrebbero andare a scapito del diritto alla privacy di una persona. Molti di coloro che hanno espresso gravi preoccupazioni per la privacy online sono stati liquidati come eccentrici teorici della cospirazione. Ma secondo la prospettiva del film, la loro paranoia è saldamente radicata nella realtà. Il film presenta interviste con attivisti per i diritti dei consumatori, sociologi, un ex membro della National Security Agency (NSA) e una serie di consumatori che hanno sperimentato i pericoli della sorveglianza online. Al centro di tutto c'è un giovane che vede poco male nella pratica. Come molti altri, quando installa un'applicazione, egli si accontenta dei termini e delle condizioni e accetta il rischio di avere in cambio il monitoraggio di ogni sua attività online. Accetta di partecipare a un affascinante esperimento per il film. Il suo telefono e il suo portatile saranno monitorati per 30 giorni e i suoi metadati saranno condivisi con analisti come quelli impiegati da aziende e organizzazioni specializzate nella monetizzazione dei dati personali. Che cosa riveleranno questi dati sui suoi andirivieni personali, i suoi gusti e le sue preferenze, i suoi gusti e i mattoni della sua vita quotidiana e delle sue relazioni? Penserà in modo diverso alla sorveglianza online una volta che avrà capito veramente a cosa sta rinunciando? Il film sostiene che la pratica della sorveglianza, e la nostra disponibilità a rinunciare alle nostre informazioni private, è più di un semplice stratagemma per indirizzare la pubblicità. In realtà, è una porta d'accesso a un futuro distopico degno di George Orwell. Le informazioni raccolte dalle nostre attività online possono essere utilizzate per ostacolare le nostre opportunità di lavoro, minacciare la nostra salute finanziaria e compromettere più della nostra libertà di parola.
Lo mettiamo anche qui, perché no? 😝
Documentario del 2017 sulla sorveglianza di massa. Sottotitoli in italiano disponibili.
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