Diversi politici e cittadini europei hanno lanciato un’iniziativa invita la Commissione europea a introdurre un’imposta europea sulle grandi ricchezze. Tale imposta costituirebbe una nuova risorsa per l’Unione, il cui gettito consentirebbe di ampliare e perpetuare le politiche europee di transizione ambientale e sociale e di cooperazione allo sviluppo, in cofinanziamento con gli Stati membri.
Non sono per nulla d’accordo e trovo anzi che la narrativa della “colpa del popolo scemo” sia un po’ classista e che a seguirla si vada su terreni antidemocratici.
La classe politica e dirigente di questo paese (e non solo) è la stessa da decenni, e sono tutti in forti relazioni tra di loro, al di là delle campagne demagoge pre-elezioni. Semmai è da lì che viene la progressiva perdita di fiducia e interesse nel senso profondo della partecipazione politica, e nella sua riduzione a spettacolo per le masse.
Tra l’altro di gente intelligente che fa politica ne conosco parecchia, ma la realtà è che se non hai interessi (e soldi) in grandi quantità, non vai da nessuna parte.
Se ne conosci parecchie, vuol dire che non c’è un problema di classe dirigente, ma quelle persone intelligenti che conosci non vengono votate. Per cui si torna al problema degli elettori.
Out of curiosity, qualche nome di “gente intelligente” in politica che è votata dagli elettori italiani, illuminati, ma il cui voto di maggioranza viene traviato dai politici non votati? Così per capire chi votare
La politica esiste anche, e soprattutto, fuori dal governo nazionale.
Poi però è il parlamento e il governo che contano. E quelli li eleggono (direttamente o indirettamente) gli elettori. Non ho capito perché è un problema riconoscere gli errori evidenti degli elettori? Tu puoi aver votato persone illuminate tutta la vita, ma Berlusconi, bossi, salvini, meloni e tutti quelli che hanno rovinato questo paese sono stati eletti democraticamente da elettori incapaci di decidere per il bene comune. Mi sembra anche strano dover argomentare, è un fatto